5 Maggio 2025
A chi fosse capitato nei giorni scorsi di percorrere le vie della Città e di alzare lo sguardo verso Oropa avrebbe visto la basilica nuova illuminata di tricolore. E’ la prima di una delle illuminazioni architetturali che, da qui fino al termine dell’Adunata, interesseranno i luoghi più rappresentativi del nostro territorio a dare il benvenuto alle centinaia di migliaia di alpini che animeranno le vie di Biella dal 9 all’11 maggio. A progettare e realizzare le istallazioni è stata incaricata Night-Life.it. Battistero, Funicolare, Via Italia e Via Lamarmora sono i monumenti che in questi giorni si illumineranno dei colori della nostra bandiera ma è il Mucrone, simbolo alpino biellese per antonomasia, che sarà protagonista tornando a brillare dopo oltre 20 anni dalla precedente installazione.
“L’idea come racconta il titolare di Night life Filippo Regis – è venuta una notte che mi trovavo a tornare da un locale bresciano uscendo dal casello autostradale di Carisio. Ho notato che per quasi tutto il tragitto, Oropa e il Mucrone restavano ben visibili e come la punta del monte biellese avesse le sembianze di un cappello alpino. Da qui ho immaginato di come sarebbe stato evocativo che fossero i due simboli più iconici del territorio, a salutare gli ospiti di un evento che non ha mai avuto e non avrà eguali per affluenza e importanza. La difficoltà era era individuare le soluzioni tecniche più idonee per ottenere l’effetto impattando il meno possibile tenendo conto anche delle difficoltà logistiche”.
Ad illuminare il Mucrone da Sordevolo saranno 3 space cannon della stessa tipologia utilizzata a Ground Zero di New York per ricreare le torri gemelle di luce in occasione della commemorazione dell’11 settembre mentre ad unire, invece, i tricolori di Basilica e Mucrone con una simbolica “penna” di luce, saranno i proiettori a diodi laser che Clay Paki ha utilizzato alla Biennale dello Stretto nel 2024 unendo, con 3 fasci di luce, lo stretto fra Calabria e Sicilia.
Ci fa piacere – sottolinea ancora Filippo Regis – che queste due eccellenze italiane nel mondo si siano rese disponibili per trovare con noi la migliore soluzione per consentire all’evento di contare sulle migliori e più’ evolute tecnologie disponibili. abbiamo sempre creduto che Biella e i biellesi non dovessero essere secondi a nessuna altra realtà anche più grande della nostra e abbiamo sempre cercato di lavorare in questa direzione”.