Cosa fare a Genova

Palazzi dei Rolli

Alcuni dei palazzi Patrimonio UNESCO oggi sono Musei o centri culturali, e si possono visitare tutto l’anno scoprendo un mondo di capolavori: scopri quali sono qui: www.visitgenoa.it/it/palazzi-dei-rolli-patrimonio-unesco

Inoltre, ogni anno, in primavera e in autunno, la città apre i suoi Palazzi dei Rolli, con i Rolli Days: weekend di aperture straordinarie di molte delle spettacolari residenze normalmente non aperte al pubblico.

Spianata Castelletto e la città verticale

Stretta fra i monti e il mare, Genova è tutta in salita. Per questo ha un sistema di ascensori, funicolari, cremagliere che collegano rapidamente in verticale i quartieri della città. Da non perdere l’ascensore Liberty che porta a Spianata Castelletto, da dove si gode di un panorama straordinario su tutta la città.

La Lanterna

Monumento-simbolo della città, la Lanterna, con i suoi 77 metri di altezza, è il faro più alto del Mediterraneo e secondo in Europa. Il Museo della Lanterna racconta la storia del faro; salendo i 172 scalini che portano alla terrazza panoramica, si apre una vista mozzafiato sulla città e sul porto.

Musei insoliti

I Musei di Genova ti portano in un viaggio attorno al mondo: puoi scoprire le meraviglie del Museo d’arte orientale Chiossone, o immergerti nel Museo delle Culture del Mondo di Castello D’Albertis: entrambi hanno splendidi parchi e scenografiche viste panoramiche su Genova. Il MEI, Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, innovativo e interattivo, racconta invece la storia dei milioni di italiani emigrati in tutto il mondo fra Otto e Novecento.

Un aperitivo sul mare

I borghi di pescatori e i porticcioli lungo la costa di Genova sono anche la sede ideale per godersi un ottimo aperitivo affacciati sul mare: a Boccadasse, a Nervi, a Pegli e non solo, vale la pena di regalarsi una pausa nella bellezza, con davanti gli straordinari tramonti che questa città sa offrire

L’Acquedotto storico

Accanto ai più celebri Forti, il percorso dell’Acquedotto storico è un itinerario escursionistico di grande fascino. Nato probabilmente in età romana e poi cresciuto nei secoli insieme alla città, è una vera e propria Via dell’Acqua: dalla Val Bisagno ha garantito per secoli l’approvvigionamento idrico di Genova e del suo porto. Attraverso boschi e sentieri, scavalca il Cimitero monumentale di Staglieno e arriva in città: per chi sa riconoscerlo nella parte che prosegue dentro alla città, arriva fino al Porto Antico.

 

Non solo pesto e focaccia

Un’esperienza da veri genovesi: una sosta in una delle antiche sciamadde (il termine deriva da “fiammata” e identifica l’antica friggitoria di strada con forno a legna), dove assaggiare golose specialità come la farinata, fatta con la farina di ceci e cotta in forno, le acciughe ripiene, i frisceu (gustose frittelle salate fatte di pastella) e le numerose torte di verdura.

Genova da gustare

Genova è una città tutta da gustare. La sua tradizione enogastronomica ha radici antiche e rivela il carattere del territorio e l’ingegnosità della sua gente, che ha saputo inventare piatti genuini, saporiti e invitanti utilizzando ingredienti semplici e sani, perfetta espressione della dieta mediterranea.

È impossibile resistere alla tentazione di un pezzo di focaccia, protagonista dello street food in stile genovese: nella versione più semplice e classica o arricchita di cipolla o altre verdure, è una vera delizia per il palato, ideale per uno spuntino in ogni momento della giornata!

A tavola, imperdibile il pesto, il re indiscusso della gastronomia locale, nato a Genova e che qui ha un sapore unico, anche grazie al basilico genovese D.O.P. Se dopo averlo provato non potrete più farne a meno, moltissime sono le possibilità di partecipare a corsi e cooking lesson per apprendere tutti i segreti per preparare un pesto da veri genovesi!

La cucina genovese è inoltre ricca di piatti a base di pesce, come il cappon magro, una scenografica e appetitosa insalata di pesce; lo stoccafisso ottimo accomodato”, cioè in umido con patate olive e pinoli, oppure mantecato, chiamato brandacujun. E poi le acciughe, preparate in mille modi!

Per concludere in dolcezza, da non perdere la pànera, tipico semifreddo al gusto di caffè e il pandolce genovese, dolce tipico del Natale ma che nelle pasticcerie si può trovare tutto l’anno!

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