“Parole di guerra, parole di pace”, mostra alla Biblioteca Civica di Biella

Il 29 aprile, ore 18:30, alla Biblioteca Civica di Biella (piazza Eugenio Curiel, 13) verrà inaugurata la mostra “Parole di guerra, parole di pace”, un’incursione nella letteratura militare biellese, di storia e storie di soldati biellesi, raccontate dai biellesi. Romanzi, saggi, testimonianze edite, non senza iconografia, dalla “Guerra d’Andorno” del 1488 al “Tucc’un”, da Alberto La Marmora a Padre Brevi.

La memoria letteraria bellica (tra romanzi e saggi, poesie e racconti, articoli di giornale e commemorazioni, cronache, diari e scritti d’occasione) dei biellesi e sui biellesi è particolarmente ampia e storicamente profonda. I biellesi non sono stati guerrieri per scelta o per vocazione, ma in tutte le epoche si sono fatti trovare pronti, in patria come altrove, per fare la loro parte.
Senza pretese di esaustività – il tema è troppo vasto – questa raccolta illustra i pensieri e i ricordi, le azioni e le riflessioni di tanti biellesi combattenti e di molti altri che, pur senza viverle, hanno studiato e tramandato quelle esperienze.
Dall’alto, tratte da cartoline postali e dalle copertine della “Illustrazione Biellese” (1931-1943), le immagini propongono figure di alpini e di altri uomini in armi che, a loro volta, per testimonianza e monito, “pronunciano” parole non di guerra, ma di pace.

La Biblioteca Civica di Biella, la Sezione ANA di Biella, i Gruppi ANA del Biellese e alcuni privati hanno voluto questa rassegna, che rimarrà aperta al pubblico fino al 21 maggio, non per celebrare la guerra, ma per esaltare la pace.

“200 Voci in Concerto – Portatrici di Speranza” il 9 maggio a Biella

In occasione della 96ª Adunata Nazionale degli Alpini, il Duomo di Biella alle ore 16 del 9 maggio, ospiterà “200 Voci in Concerto – Portatrici di Speranza”, un evento corale di grande rilievo organizzato dall’Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Biella e dall’Associazione Cori Piemontesi.

Protagonisti saranno oltre duecento giovani coristi provenienti dagli Istituti Comprensivi della provincia, in una celebrazione corale che unisce musica, educazione e valori civili. Il concerto intende essere un saluto affettuoso delle giovani generazioni a tutti gli alpini d’Italia, che in quei giorni convergeranno a Biella da ogni regione per un appuntamento che è, da sempre, simbolo di memoria, solidarietà e fratellanza.

Il canto corale, in questo contesto, si propone come linguaggio universale di inclusione, collaborazione e speranza. Un modo per educare i più giovani al senso di appartenenza e al rispetto delle differenze, sviluppando al contempo una forte coscienza civile.

Il repertorio spazierà tra brani della tradizione alpina e canti popolari, rielaborati per voci bianche e strumenti, offrendo al pubblico un percorso musicale emozionante e profondamente radicato nella memoria collettiva.

Il concerto sarà un momento di intensa emozione e profondo significato, in quanto tutte le voci si uniranno e riempiranno le navate del Duomo in un unico afflato, formando un potente coro, simbolo di unità, memoria e speranza. Un dono musicale che le nuove generazioni offrono agli Alpini e all’intera comunità nazionale, nel segno della gratitudine e della continuità dei valori.

In programma:

  • Coro “Voci in Musica” – I.C. Andorno Micca
    Direzione: Maria Francesca Garbaccio, Sara Viale
  • Coro “Incanto tra le Note” – I.C. Cossato
    Direzione: Simona Riussi
  • “Cuori in Coro” – I.C. Gaglianico
    Direzione: Francesco Gariazzo, Gabriella Chiarletti, Marisa Grobberio
  • Coro “Saru Jeeva” – I.C. Pray
    Direzione: Manuela Pacucci

Ad accompagnare le giovani voci:

  • Massimo Pellicioli – clarinetto
  • Marco Pizzo – saxofoni
  • Al pianoforte, si alterneranno i maestri dei cori partecipanti

Brani in programma:

  • Era una notte che pioveva
  • I tre alpini
  • Signore delle cime
  • Monte Nero
  • Sai nen perché – Marcia dei Coscritti piemontesi (Medley)
  • Sul cappello
  • Piemontesina bella

Presentazione dell’Inno dell’Adunata in occasione del concerto del 1° maggio

Giovedì 1° maggio alle ore 21 nell’Auditorium Città Studi di Biella (corso Pella 2/B), il Coro Genzianella diretto dal Maestro Pietro Canova e la Società Musicale Giuseppe Verdi “Città di Biella” diretta dal Maestro Massimo Folli, terranno un concerto in occasione della Festa dei Lavoratori e in omaggio agli alpini in vista della imminente Adunata nazionale.

Nel corso della serata verrà presentato ufficialmente l’inno dell’Adunata intitolato “Di qui non si passa” con testo e musica di Massimo Folli ed Ettore Galvani.

Programma Banda Verdi e Coro Genzianella Concerto del 1° maggio 2025

Biella si prepara all’Adunata del 9-11 maggio

E’ il Salone del Circolo Sociale ad accogliere la Conferenza stampa che presenta a meno di un mese dal suo inizio i valori e lo stato dell’arte della 96ª Adunata. Un evento storico per la Città di Biella e per il territorio che in questi ultimi giorni è stato imbandierato a festa con i tricolori pronti ad accogliere gli alpini nei primi giorni di maggio. L’evento è stato presentato da Massimo Cortesi, direttore de L’Alpino, che qui ha consegnato ai presenti il numero di aprile della rivista tutto dedicato a Biella, comprensivo anche della Guida che mette in luce tutte le bellezze e le opportunità culturali e non solo che attendono gli ospiti dell’Adunata.

Il presidente di AA2025 Maurizio Pinamonti ha voluto ringraziare la macchina organizzativa biellese per la caparbietà con cui ha affrontato questi mesi dando un supporto incredibile per fare in modo che l’evento sia partecipato e condiviso. Alpini portatori di speranza il motto che contraddistinguerà l’Adunata e che il Presidente ha voluto sottolineare come tema condiviso e molto attuale.

Il sindaco di Biella Marzio Olivero ha sottolineato il grande lavoro portato avanti in sinergia con l’amministrazione comunale e l’emozione di un appuntamento che sarà storico per la collettività biellese e che si spera possa rimanere nel cuore degli alpini e degli abitanti della città.

Marco Fulcheri, presidente Ana Biella ha messo in evidenza il motto che contraddistingue il Tucc un, il fil rouge che ha fatto in modo di costruire una squadra sinergica, una filosofia quanto mai unica che è possibile vedere nella miriade di manifesti striscioni e tricolori che stanno imbandierando tutto il territorio biellese. Il sorriso sarà il leitmotiv di questa Adunata.

Il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo ha voluto mettere in evidenza il gemellaggio pluridecennale che lega il territorio con gli alpini della Taurinense un senso di appartenenza unico e che si può vedere anche nel monumento ai Giardini Zumaglini e che testimonia la storia dei tanti che in passato hanno legato la propria vita al Corpo degli alpini.

Appartenenza sottolineata anche dal generale Michele Risi, comandante delle Truppe Alpine, orgoglioso dell’impegno per questa Adunata e di quello che quotidianamente i 10.000 uomini e donne che fanno parte dei reparti della Julia e della Taurinense affrontano sapendo di essere gli eredi di una tradizione popolare tanto seguita.

Il presidente della Regione Alberto Cirio nella giornata del Made in Italy ha sottolineato come l’impegno di questa Adunata, la quarta in Piemonte che potrà vivere in prima persona sia una vetrina incredibile di opportunità promozionali per il territorio ma anche di valori condivisi come quelli che testimoniano gli alpini.

In chiusura il presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero nel felicitarsi per l’Adunata che tra meno di un mese investirà le vie cittadine di Biella ha posto l’accento sulla filosofia che contraddistingue il mondo degli alpini, una filosofia che rimarrà inalterata nel tempo e che sarà sempre difesa. Una filosofia riassunta perfettamente dal Libro verde della solidarietà, volume che raccoglie i dati degli interventi di solidarietà compiuti nel corso dell’anno appena passato dagli alpini delle Sezioni e dei Gruppi dell’Associazione e che nel 2024 supera i 5 milioni e 838mila euro, a cui si devono aggiungere oltre 2 milioni e 585mila di ore lavorate per un controvalore di oltre 83 milioni di euro.

La Guida dell’Adunata stampata in 400mila copie

Verrà distribuita con il numero di aprile de L’Alpino ed è dedicata integralmente a Biella e al suo territorio. Stiamo parlando della Guida dell’Adunata realizzata in circa 400 mila copie distribuita agli abbonati della rivista e che farà bella mostra di se come elemento promozionale del territorio. Al suo interno tutte le informazioni di natura turistica e culturale per godere al meglio in quelle giornate delle bellezze del biellese oltre alle info dedicate alla 96ª Adunata che si terrà in città a far data dal 9 maggio fino a domenica 11 maggio. Un lavoro certosino a cui hanno collaborato la Città di Biella, la Regione Piemonte l’Azienda Turistica (ATL), tutti i partner del progetto realizzata a cura di Servizi ANA srl. Completano la guida il Programma dell’Adunata, l’ordine di sfilamento, tutte le mostre culturali realizzate, la Cittadella degli Alpini, l’annullo filatelico, cori e fanfare. Insomma un vademecum utile e un oggetto sicuramente di culto corredato da fotografie che fanno risaltare le peculiarità del territorio.

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Botalla presenta il Formaggio degli Alpini

Poco più di un mese all’Adunata degli Alpini di Biella e sempre più il territorio risponde presente. Botalla Formaggi ha presentato alla stampa il Formaggio degli Alpini dedicato all’evento che si terrà il prossimo mese di maggio in città e che è stato presentato al Mebo Experience che racchiude la storia di due marchi di grande gusto.

Botalla celebra il Corpo degli alpini con un formaggio creato appositamente per l’Adunata. Realizzato con latte 100% piemontese proveniente da allevamenti selezionati, il Formaggio degli Alpini si presenta in un pratico formato da 700 g, che racchiude tutta l’eccellenza che contraddistingue i formaggi Botalla. Questo formaggio alle erbe nasce da una scelta accurata di cinque erbe aromatiche, che conferiscono al prodotto caratteristiche organolettiche uniche e perfettamente equilibrate. Il suo sapore delicato e il suo aroma fragrante, esaltati dalla stagionatura su assi di abete, sono in grado di conquistare anche i palati più esigenti. Il suo gusto fresco vi permetterà di preparare sfiziosi aperitivi o preziosi antipasti. Ottimo l’abbinamento con vini bianchi o con una birra chiara e leggera.

Marco Fulcheri, presidente Ana Biella, ha sottolineato che “Adunata è far conoscere e promuovere le eccellenze del nostro territorio. Un formaggio prodotto con latte piemontese e in Piemonte e un doveroso ringraziamento va alla famiglia Bonino della Botalla formaggi per aver voluto realizzare per l’Adunata un formaggio denominato il formaggio dell’Alpino. Invito tutti a venirlo a gustare durante l’Adunata. E’ un formaggio alla erbe delicato ma veramente saporito perfetto in abbinamento con la Birra Menabrea”.

“L’idea nasce dalla nostra famiglia – racconta Andrea Bonino, amministratore delegato di Botalla Formaggi – perché io e mio padre siamo alpini, abbiamo pensato a questo prodotto, un modo per accogliere gli lpini che verranno a Biella in un territorio pieno di montagne e di erbe e quindi creato un formaggio speciale per questa adunata parzialmente scremato stagionato cinquanta giorni con cinque tipologie di erba al suo interno”.

Nardini partner ufficiale dell’Adunata di Biella

Sabato 29 marzo a Bassano del Grappa, durante una solenne cerimonia in Piazza Garibaldi, 103 giovani volontari in Ferma Iniziale dell’Esercito hanno ricevuto il cappello alpino alla presenza di numerose autorità militari e civili. In questa occasione è stata presentata anche la grappa ufficiale della 96ª Adunata degli Alpini di Biella 2025, prodotta dalla storica Distilleria Nardini. L’evento ha sottolineato ancora una volta il profondo legame tra la più antica distilleria d’Italia e il Corpo degli Alpini.

Alla cerimonia erano presenti l’amministratore delegato di Distilleria Nardini, Michele Viscidi, insieme agli alpini biellesi guidati dal presidente Marco Fulcheri, al presidente dell’Ana (Associazione Nazionale Alpini) Sebastiano Favero e a quello di Adunata Alpini 2025, Maurizio Pinamonti, oltre a numerose autorità militari e civili.

Il sodalizio tra Nardini e il Corpo degli Alpini (insieme ad Ana, l’Associazione che raggruppa tutti gli alpini d’Italia), risale alla Grande Guerra del 1915-18. La Distilleria Nardini, fondata nel 1779 e simbolo d’eccellenza italiana nella produzione di grappa, divenne un punto di riferimento fondamentale durante il conflitto, specialmente dopo la disfatta di Caporetto nel 1917.

In quei difficili momenti, la Grappa Nardini si trasformò in un prezioso bene di conforto per i soldati, capace di riscaldare e consolare i cuori di chi combatteva nelle trincee. La distilleria, strategicamente posizionata all’ingresso del celebre Ponte Vecchio di Bassano, divenne un naturale punto di ristoro per gli Alpini provenienti da tutta Italia che, dopo essere scesi dal treno alla stazione di Bassano, attraversavano il ponte diretti verso il Monte Grappa e la linea del Piave.

Oggi come allora, Nardini mantiene vivo questo legame storico attraverso la produzione della grappa ufficiale dell’Adunata degli Alpini, un prodotto che incarna un’icona non solo della distilleria bassanese ma italiana. Con i suoi oltre 245 anni di storia, Nardini è  un simbolo di resilienza e continuità con alcuni dei valori più profondi del nostro Paese, coraggio e attaccamento alle radici, che ogni anno celebra attraverso questa partnership.

La grappa ufficiale dell’Adunata 2025, con il suo packaging dedicato, sarà un omaggio speciale che la Distilleria Nardini distribuirà agli Alpini e a tutti coloro che parteciperanno all’evento di Biella, rinnovando una tradizione che continua a unire la più antica distilleria d’Italia al glorioso Corpo degli Alpini.

Conad Nord Ovest al fianco dell’Adunata Nazionale degli Alpini, fra condivisione di valori e attenzione al territorio

Conad Nord Ovest e i Soci Conad del biellese a fianco dell’Associazione Nazionale Alpini nella 96ª edizione dell’Adunata Nazionale: una collaborazione fondata sulla condivisione di valori comuni, quali lo spirito di partecipazione, il forte legame con la comunità e l’attenzione al territorio.

Quest’anno sarà Biella ad ospitare questo importante evento di portata nazionale che rappresenta una straordinaria opportunità per la città e per tutto il Piemonte di mettere in mostra la propria storia, i suoi luoghi e la sua identità. L’evento porterà in città per tre giorni migliaia di persone che potranno apprezzare il biellese, che si estende ai piedi delle Alpi nel nord del Piemonte, con una varietà di paesaggi che lo rende unico e sorprendente per ogni visitatore che gli si avvicina. L’accogliente città di Biella è stata anche recentemente insignita dei riconoscimenti di Città Creativa Unesco e Città Alpina dell’anno 2021. Importanti saranno le ricadute sull’indotto economico di tutta l’area.

I soci Conad di Biella hanno scelto di sostenere attivamente l’evento, affiancando le “penne nere” come segno tangibile di un impegno che si traduce in vicinanza alle persone, dedizione, senso di comunità e profondo rispetto per la storia e le tradizioni. Conad e ANA condividono l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio culturale e i valori che rappresentano l’identità del territorio. La 96ª Adunata Nazionale degli Alpini a Biella sarà un evento imperdibile, un’occasione unica per celebrare i valori alpini e la storia di un corpo che ha segnato la storia d’Italia.

Durante la conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta oggi presso la Sezione di Biella dell’ANA, sono stati illustrati i dettagli della collaborazione e il ruolo di Conad nel sostegno all’Adunata. All’incontro hanno preso parte Marco Fulcheri, Presidente di ANA Biella e Andrea Antoniotti dell’AA2025srl insieme a Nadia Rossin, membro del Consiglio di Amministrazione e Socia Conad Nord Ovest del biellese e Giuseppe Fornasiero, Direttore Area Soci Piemonte e Valle d’Aosta Conad Nord Ovest. Presente anche una delegazione di Soci Conad del territorio.

“L’Adunata rappresenta un’occasione unica per riscoprire e rafforzare il legame tra le persone, le comunità e il territorio: un momento in cui valori profondi e condivisi di partecipazione, identità, memoria si intrecciano con la vita della città che ospita l’adunata. Siamo orgogliosi di essere parte di questo evento sostenendo ANA e contribuendo così a promuovere il nostro territorio .Invitiamo tutti a partecipare alla 96ª Adunata Nazionale degli Alpini a Biella, un’occasione per vivere un’esperienza indimenticabile e per celebrare i valori di solidarietà, impegno e anche amore per la montagna che contraddistinguono gli Alpini.” ha dichiarato Nadia Rossin, membro del Consiglio di Amministrazione e Socia Conad Nord Ovest anche a nome di tutti i soci del biellese

“Come Alpini biellesi ci fa tantissimo piacere la collaborazione instaurata con Conad frutto di una sinergia che ci vede insieme presenti sul territorio e che ci accomuna dal forte senso di appartenenza al territorio.- ha dichiarato il Presidente ANA Biella Marco Fulcheri – Sia noi che Conad siamo animati da un gioco di squadra che ci porta a condividere e a lavorare insieme per la riuscita dell’evento consapevoli che il successo sarà il frutto di un lavoro comune in cui l’impegno e la promozione del nostro territorio avranno un valore unico”.

L’evento animerà la città con un fitto calendario di cerimonie, sfilate e iniziative culturali, trasformando Biella in un luogo di incontro e celebrazione. Tra gli appuntamenti più attesi, la tradizionale sfilata che attraverserà il centro cittadino, rendendo omaggio alla storia e ai valori dell’Adunata, coinvolgendo cittadini e istituzioni. Le celebrazioni si apriranno con l’alzabandiera in Piazza Duomo e gli onori ai Caduti, seguiti dall’inaugurazione della Cittadella degli Alpini e della Protezione Civile, punti di riferimento per la tre giorni biellese.

L’Adunata offrirà inoltre un’importante occasione per scoprire il patrimonio culturale del territorio grazie a mostre e incontri tematici, che racconteranno il ruolo degli Alpini nella storia italiana e il loro legame con la comunità. Tra gli eventi simbolici, il lancio dei paracadutisti allo Stadio La Marmora-Pozzo e la Santa Messa nel Duomo di Biella.

Conad Nord Ovest: una presenza di valore per il territorio

Con una presenza capillare sul territorio, Conad Nord Ovest rappresenta un punto di riferimento grazie a una rete di 45 soci imprenditori e 73 punti vendita presenti in tutta la regione. Attraverso la collaborazione con oltre 202 fornitori locali, l’insegna contribuisce allo sviluppo economico del territorio, generando un giro d’affari di 785 milioni di euro nel 2024.

Fra le iniziative più importanti a sostegno delle comunità ricordiamo sicuramente la vicinanza concreta alla Fondazione Forma Onlus dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino: grazie alle iniziative di raccolta fondi natalizie, promosse in tutti i territori in cui l’insegna è presente, dal 2020 sono stati devoluti alla Fondazione oltre 458.000 € destinati a migliorare i servizi e le cure pediatriche. Un sostegno che si rinnova anche attraverso eventi di grande partecipazione come il Raduno dei Babbi Natale, promosso dalla Fondazione Forma Onlus, che ogni anno mobilita centinaia di persone per offrire un aiuto concreto ai piccoli pazienti.

L’attenzione al territorio passa anche attraverso il supporto allo sport e alla cultura, con progetti che favoriscono la crescita e la coesione sociale. Tra questi, il Bear Wool Volley, torneo internazionale di pallavolo giovanile che ogni anno anima il Biellese con squadre da tutta Italia, e il Trofeo Conad, dedicato agli atleti di Special Olympics Italia, per promuovere uno sport più inclusivo e accessibile.

Questo impegno si rafforza ulteriormente grazie alla Fondazione Conad ETS, con progetti fortemente inclusivi a favore delle nuove generazioni, della scuola, dello sport giovanile, della ricerca scientifica e dell’ambiente, offrendo opportunità concrete di crescita.

Un’illuminazione speciale per l’Adunata degli Alpini

In occasione dell’Adunata Nazionale degli Alpini a Biella, sono state organizzate diverse iniziative per valorizzare la città dal punto di vista scenografico, creando un’atmosfera unica per residenti e visitatori. Il presidente dell’Ana Biella, Marco Fulcheri, ha sottolineato che queste azioni hanno lo scopo di lasciare un segno tangibile di un evento straordinario che sarà apprezzato sia dai biellesi che dagli alpini che verranno a Biella per l’Adunata.

Una delle principali iniziative è l’illuminazione serale della città, realizzata in collaborazione con le istituzioni competenti, con l’obiettivo di rendere Biella ancora più attraente e accogliente. Le Proposte Tecnico-Artistiche. L’azienda incaricata dell’illuminotecnica, Night Life, ha presentato alcune idee che sono state accolte positivamente dal comitato organizzatore e dall’amministrazione provinciale. Tra le principali installazioni previste:

  1. Via Italia: Lungo la principale arteria della città, verrà installato un “tetto di luce” con filari di led che riproducono il tricolore italiano, in modo simile a quanto realizzato per il Natale. Saranno utilizzati 12 chilometri di fili a led, per un totale di oltre 90.000 luci, che accompagneranno il cammino degli alpini e l’afflusso turistico durante l’Adunata. Questo effetto scenico contribuirà a rendere Via Italia un percorso simbolico e suggestivo per tutti i partecipanti.
  2. Via Lamarmora: Lo spartitraffico che separa le carreggiate di Via Lamarmora sarà trasformato in un grande tricolore, creando uno degli effetti più spettacolari della sfilata. Inoltre, in collaborazione con il Comune, Night Life sta valutando l’opportunità di rendere questa installazione permanente, aggiungendo un tocco di permanenza al simbolismo della manifestazione.
  3. Mucrone: Per accogliere coloro che arriveranno a Biella, verranno utilizzati 12 fari motorizzati per proiettare un enorme tricolore sul “cappello” del Mucrone, una montagna simbolo della zona. Questo intervento, grazie all’Amministrazione Provinciale di Biella, avrà un impatto visivo e simbolico notevole, rappresentando un saluto e un benvenuto per tutti i partecipanti all’Adunata (siamo in attesa delle necessarie autorizzazioni).

Queste iniziative di illuminazione contribuiranno a rendere l’Adunata degli Alpini un evento memorabile, trasformando Biella in una città ancora più accogliente e scenograficamente unica.

La Fanfara alpina Tridentina a Biella il 12 e 13 aprile

Grazie al Gruppo degli alpini di Zumaglia è stata organizzata una due giorni (inizialmente programmata per il 15 e 16 marzo) di “AspettiAMO l’Adunata”, dedicata alla Fanfara alpina Tridentina. Il programma prevede per sabato 12 aprile verso le 14:30 la sfilata per le vie di Zumaglia, a sera alle ore 21 al Teatro Comunale di Cossato il concerto della fanfara diretta dal primo luogotenente Donato Tempesta. Domenica 13 aprile, a partire dalle 10:45 in Piazza Vittorio Veneto, onore ai Caduti sfilata in via Italia e successivamente il carosello in Piazza Duomo

Il complesso musicale è costituito da militari in congedo che hanno prestato servizio militare nelle Truppe Alpine ed, in particolare, nella Fanfara della brigata alpina Tridentina. I componenti provengono da diverse città del Nord Italia, prevalentemente appartenenti alle regioni Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Piemonte e Marche. Pur risiedendo in città distanti tra loro centinaia di chilometri e svolgendo nella vita altre mansioni lavorative, i musicanti riescono comunque a mantenere un adeguato livello qualitativo grazie ad un forte spirito di corpo, segno distintivo dell’Associazione Nazionale Alpini.

La Fanfara è intitolata alla memoria del caporal maggiore Andrea Morandi, prematuramente scomparso in un incidente stradale nel 1998. Dalla sua fondazione, avvenuta nel 2000, la Fanfara ha svolto numerose ed apprezzate esibizioni e concerti nelle maggiori città del Nord Italia. Il repertorio comprende il carosello, brani militari, moderni, sinfonici, popolari e brillanti.

Maggiori info su www.fanfaratridentina.it

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