Aspettiamo l’Adunata: presentato il Calendario storico dell’Ana in Sala Becchia

E’ la sala Becchia della Provincia di Biella a tenere a battesimo la presentazione del Calendario storico dell’Ana 2025. Una storia che ripercorre momenti definiti nell’Italia del primo dopoguerra e che ricorda momenti significativi della storia patria. Dall’Ortigara luogo simbolo della prima guerra mondiale, a Trento e Trieste compimento fisico dell’unità nazionale per arrivare a tempi più vicini come Torino per i 150 anni, a Parma dedicata ai reduci e a L’Aquila capace di riprendersi dopo il grave sisma che l’aveva colpita. In queste pagine che raccontano la nostra cultura, c’è l’emblema dell’alpinità, la capacità di fare squadra, la bellezza di raduni che cementano amicizie, storie e simboli di un paese che ha sempre saputo rimboccarsi le maniche.

Se il tema dell’Adunata che si svolgerà a Biella è quello della speranza come ha ricordato il presidente nazionale degli alpini Sebastiano Favero, il Presidente Ana Biella Marco Fulcheri si è soffermato sul grande lavoro di squadra che sta realizzando tutto il territorio (presenti per l’occasione il vice sindaco Sara Gentile, il vice presidente della Regione Elena Chiorino, mentre il presidente della Provincia Emanuele Ramella ha inviato un video messaggio) prova ne sia la Sala letteralmente gremita da alpini in rappresentanza dei vari gruppi biellesi e delle autorità tra cui si ricorda anche il comandante della brigata Taurinense il generale David Colussi. “Aspettiamo l’Adunata – come ha ricordato il presidente della Sezione di Biella Marco Fulcheri è ormai il mantra del 2025 per noi Alpini che ci stiamo preparando affinché l’Adunata e tutte queste tappe di avvicinamento siano un percorso indimenticabile, il territorio lo merita”.

E’ possibile acquistare il Calendario ANA 2025 contattando la Sezione d’appartenenza ( www.ana.it/le-sezioni/ ).

Le Tenute Sella a sostegno della 96ª Adunata degli Alpini

L’Adunata degli Alpini che per la 96ª edizione si svolgerà a Biella dal 9 all’11 maggio del 2025 è alle porte. Oggi viene annunciata una importante partnership con le Tenute Sella che mette in luce i valori del territorio biellese, tra i primi a credere nel valore dell’alpinità, e quelli della tradizione di un Corpo che dal 1872 ha realizzato e portato avanti la storia della nostra nazione.

Nell’occasione è stata anche rivelata “Pionieri”, una bottiglia di vino Bramaterra Doc 2022 prodotta dalle Tenute Sella in esclusiva per l’Associazione Nazionale Alpini in vista proprio dell’adunata di Biella del prossimo anno. È una sorta di dedica doverosa a Quintino Sella fondatore del CAI nel 1864 e successivamente, grazie al suo ruolo di Ministro delle Finanze, sostenitore del Corpo degli alpini.
Giova ricordare come ha fatto il Presidente “Adunata Alpini 2025” srl Maurizio Pinamonti che “Biella è in fermento per accogliere gli alpini provenienti da tutta Italia e da numerose parti del mondo, l’Adunata sarà anche l’occasione straordinaria per fare conoscere all’Italia intera questi bellissimi luoghi, con le sue peculiarità e con i prodotti tipici. Voglio anche ricordare che in questa terra venne realizzata la produzione di quasi tutte le divise grigio-verdi degli alpini della Grande Guerra e che ancora oggi produce, dal 1910, il cappello alpino. Ringraziamo Tenute Sella, che rappresenta perfettamente i valori e lo spirito dell’alpinità promossa e sostenuta proprio da un biellese nel 1872, l’allora ministro delle Finanze Quintino Sella che ha sostenuto la formazione delle prime 15 compagnie alpine fatta dall’allora ministro della Guerra Cesare Ricotti Magnani dando avvio alla nascita del Corpo degli alpini.

“Questa partnership con l’Associazione Nazionale Alpini – afferma Riccardo Giovannini, amministratore delegato delle Tenute Sella – racchiude valori profondi di tradizione, comunità e passione. Si tratta di un progetto che celebra l’essenza del territorio che rappresentiamo e non solo di un accordo commerciale. Gli alpini sono un simbolo di dedizione, unità e sacrificio, qualità che rispecchiano i principi fondamentali del nostro lavoro nel mondo del vino. Tenute Sella e l’Associazione Nazionale Alpini condividono quindi l’impegno a valorizzare le persone e i luoghi che hanno scritto pagine indelebili della nostra storia. Attraverso questa collaborazione – grazie anche al lavoro svolto da Caterina Gasperi per il design dell’etichetta – vogliamo creare un ponte tra passato e futuro, onorando le tradizioni mentre guardiamo avanti con fiducia e innovazione”.

Conclude il presidente della Sezione di Biella Marco Fulcheri: “L’Adunata del prossimo mese di maggio 2025 rappresenta una vetrina di grande prestigio per tutto il territorio biellese. Un accordo come quello raggiunto con Tenute Sella certifica ancora di più i saperi e, permettetemi i sapori, della nostra provincia anche perché incarnano i valori e il vero spirito degli Alpini: storia, tradizione, memoria e amore per la propria terra”.

Costituita a Biella “Adunata Alpini 2025” S.r.l.

Il 4 luglio a Biella, nello studio del notaio Scola, è stata costituita “Adunata Alpini 2025” S.r.l., società partecipata per il 60% dalla Sede Nazionale dell’ANA attraverso Servizi ANA s.r.l. e per il restante 40% dalla Sezione di Biella, che dovrà gestire l’organizzazione dell’Adunata nazionale in programma a Biella dal 9 all’11 maggio 2025.

Hanno sottoscritto l’atto Corrado Vittone, presidente di Servizi ANA S.r.l. e Marco Fulcheri, presidente della Sezione di Biella.

Il consiglio di amministrazione designato dai soci è composto dai consiglieri nazionali Maurizio Pinamonti, che ha contestualmente assunto la carica di Presidente della società, Gian Piero Maggioni e Paolo Saviolo e per la Sezione di Biella dal vice presidente vicario Alberto Ferraris e dal consigliere sezionale Andrea Antoniotti che ha contestualmente assunto la carica di vice presidente della società; revisore dei conti è stato nominato il revisore dei conti nazionale Gian Domenico Ciocchetti.

Alla firma dell’atto erano presenti il presidente nazionale Sebastiano Favero, il vice presidente nazionale vicario Carlo Balestra, il vice presidente nazionale Alessandro Trovant e il sindaco di Biella Marzio Olivero.

È ora in corso presso la sede sezionale una approfondita riunione per definire le prossime e più urgenti incombenze perché con la costituzione della AA 2025 S.r.l. parte ufficialmente l’attività per la preparazione della 96° Adunata nazionale, anche se la macchina organizzativa della Sezione di Biella è già stata avviata ormai da qualche tempo, e per le prossime ore sono già in calendario altri incontri operativi e sopralluoghi delle zone interessate all’evento.

La giornata si concluderà con un momento conviviale cui parteciperanno, oltre ai componenti della AA 2025 s.r.l., il presidente nazionale Sebastiano Favero e i vertici associativi dell’ANA, il presidente e i consiglieri della Sezione di Biella, le autorità del territorio ed i rappresentanti delle Sezioni vicine a Biella che collaboreranno all’organizzazione.

Quella di Intrecci di Pace si è rivelata una trama fittissima. Altissimo gradimento, ottimo risultato. E non finisce qui…

Con tutto l’entusiasmo e l’impegno profusi, con tutte quelle inaspettate aiuole di pompon colorati, con i nastri nelle tinte pastello che svolazzavano al vento, con la cornice di un giardino-cameo da poco restituito alla cittadinanza, con quel cielo blu che ha benedetto “l’Adunata del secolo”, con quel via vai di adulti e bambini nel prato, con tutti quei moti di stupore sui loro volti, quello di Intrecci di Pace è stato un successo strepitoso.

Chi pensava al solito mercatino, chi era scettico e chi ci è capitato quasi per caso è rimasto letteralmente a bocca aperta. Quella realizzata al giardino di Santa Corona, nel cuore della città e dell’Adunata per andare dritto al cuore della (tantissima) gente, è stata una vera e propria oasi di bellezza.

La bellezza di quella che alla fine è risultata un’installazione di land art, la bellezza dell’intento (diffondere la pace) e la bellezza unica dell’atmosfera che vi si respirava.

E, perché no, la bellezza anche dei numeri:

  • 6.000 bambini partecipanti
  • 45 scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Vicenza coinvolte
  • 15 circa associazioni ricreative e rsa coinvolte
  • 60 volontarie per un totale di 8.000 ore di lavoro
  • 250 chili e più di filato impiegati
  • 7.000 gomitoli preparati e consegnati dalle volontarie
  • 8.000 pompon realizzati dai bambini (6.000) e dalle volontarie (2.000)
  • 1.000 manufatti realizzati a uncinetto tra gagliardetti, coccarde-spilla, penne alpine-segnalibro
  • 900 biglietti con il cappello alpino realizzati con carte e tessuti di riciclo
  • 10.000 visitatori e anche più
  • 10.400 euro raccolti

Con quanto raccolto, al netto delle spese vive, come promesso verranno realizzati dei laboratori di educazione alla pace, alla nonviolenza, alle pari opportunità, alla tolleranza e alla gestione dei conflitti nelle scuole di Vicenza, a partire dal prossimo POFT. Nel frattempo, però, tutte quelle mani (e menti) che hanno lavorato per mesi non hanno nessuna intenzione di stare… con le mani in mano. Su Intrecci di Pace non è ancora calato il sipario e la raccolta fondi continua, con tempistiche e modalità che verranno presto ufficializzate. “Vil denaro” a parte, sono destinati a germogliare ancora e durare nel tempo anche altri semi messi a dimora da Intrecci di Pace, a partire dalle preziose video-pillole di promozione della nonviolenza e delle pari opportunità, realizzate da Bizzart, “adottate” con entusiasmo dall’Associazione Nazionale Alpini nel suo sito www.controlemolestie.it e pensate come primo lancio di un progetto più ampio.

Anima e braccia di Intrecci di Pace -iniziativa, lo ricordiamo, promossa dagli Assessorati alla Pace e alle Pari Opportunità del Comune di Vicenza, condivisa e sostenuta dall’Associazione Nazionale Alpini– sono state le instancabili volontarie dell’associazione Come un incantesimo (la stessa che ha vestito piazza dei Signori di una coperta, sempre benefica, di lana coloratissima in occasione dell’operazione Viva Vittoria), in collaborazione con i giovani creativi della cooperativa sociale Bizzart.

Per tutti quanti la soddisfazione è stata tanta, oltre ogni aspettativa, ma non abbastanza da dimenticare tutte le realtà che hanno reso possibile un simile successo, cui vanno sentiti ringraziamenti:

Ago e Filo Oratorio Povo Trento – Associazione Donatori di Sangue Cav. Pietro Trevisan odv –  Bonotto Spa – Centro Anziani Riviera Berica – Consulta Comunale per le Politiche di Genere – Coordinamento Provinciale Anteas Vicenza aps – Ecozema – Fondazione Anfass Vicenza Ferruccio Poli – Grafiche Tassotti – Gruppo Uncinettiamo Longare – L’IdeAzione aps – LILT – Yarn Bombing Mantova – Moica aps – MST Group – Parco delle Stagioni Impresa Sociale – Primavera 85 Cooperativa Sociale e naturalmente tutte le scuole che hanno aderito.

Restate dunque “annodati” per scoprire che cosa stanno tramando ancora… con la lana e non: [email protected]

Biella 2025: il concorso per la medaglia e il manifesto dell’Adunata

L’Associazione Nazionale Alpini indice un concorso, aperto a tutti, per la realizzazione di due elaborati grafici relativi alla medaglia ricordo e al manifesto ufficiale della 96ª Adunata nazionale che si svolgerà a Biella dal 9 all’11 maggio 2025.

Gli elaborati dovranno essere esclusivamente presentati in formato digitale, allegando una riproduzione su cartoncino. Il manifesto con misura 35 cm di base e 50 cm di altezza (in formato .jpg, .pdf, .tiff in alta risoluzione per la stampa e con impostazione colori in quadricromia); 10 cm di diametro per la medaglia.

A ciascuno degli autori dei due elaborati scelti dal Consiglio Direttivo Nazionale saranno riconosciuti 1.000 euro a titolo di rimborso. Il termine ultimo per presentare le opere è il 16 ottobre 2024. 

Per maggiori informazioni consultare il bando completo:
Concorso Manifesto e Medaglia Adunata Nazionale BIELLA 2025

A Biella il 25 maggio il primo degli eventi di “aspettiAMO l’Adunata 2025”

Abbiamo ancora nella mente e nel cuore l’Adunata di Vicenza che si è appena chiusa ed ecco il primo appuntamento che condurrà a Biella, città che dal 9 all’11 maggio 2025 ospiterà l’Adunata nazionale.

Sabato 25 maggio gli alpini biellesi presenteranno la stecca ricevuta lo scorso 12 maggio a Vicenza: sarà il primo degli eventi di “aspettiAMO  l’Adunata 2025”, organizzati per coinvolgere gli alpini e tutto il territorio che ospiterà la 96ª Adunata nazionale.

Appuntamento dalle ore 20 con la sfilata delle fanfare e dei cori e cerimonia in Piazza Duomo alle ore 21.

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